La famiglia rappresenta il gruppo per antonomasia ed è un sistema aperto in interazione con l’ambiente che funziona in relazione al suo contesto socioculturale e si evolve durante il ciclo di vita; presenta al suo interno diversi sottosistemi con precise funzioni: il sottosistema coppia, il sottosistema genitoriale e il sottosistema dei fratelli.
PERCHÉ UN SERVIZIO PER LE FAMIGLIE?
Vi sono diverse problematiche che possono nascere all’interno del nucleo famigliare e possono creare disagio ai vari membri: problematiche di coppia, difficoltà genitori-figli, disagio psicologico di uno dei membri, episodi di violenza, morte di un membro. In tali situazioni può essere utile venire accolti in uno spazio che permetta dialogo autentico e libero fra i membri del sistema o alcune parti di esso (per esempio: i genitori o i fratelli) riguardo ai temi importanti della vita familiare; tale spazio permetterà il riconoscimento di conflitti e differenze come ingredienti utili per riconciliarsi e ritrovare un nuovo equilibrio.
COME FUNZIONA IL SERVIZIO?
Un colloquio conoscitivo iniziale, nel quale raccogliere le esigenze e le richieste della famiglia, permetterà di essere indirizzati verso due possibilità: il counselling parentale o la terapia famigliare.
Differenza tra COUNSUELING e TERAPIA
COS’E’ IL COUNSELING PARENTALE?
Il counseling è una consulenza tecnica sulla soluzione di problemi di vita reale portati dal “cliente” in modo che quest’ultimo possa affrontare tali problemi con maggiore consapevolezza ed efficacia. Il counseling non è una psicoterapia, ma è un intervento breve (cicli da 8 sedute) e focalizzato sul problema portato.Il counseling parentale di orientamento adleriano si rivolge ai genitori, ai fratelli, a eventuali compagni o caregiver e si focalizza sulle capacità e risorse di quest’ultimi per aiutarli a generare soluzioni alternative alla situazione problematica portata.
COS’E’ LA TERAPIA FAMILIARE?
La terapia familiare si pone un duplice obiettivo: migliorare il funzionamento della famiglia nel suo insieme e apportare benessere al singolo individuo.Alle sedute solitamente parteciperà tutto il nucleo familiare, ma in alcuni casi il professionista potrà scegliere di incontrare in maniera individuale i membri.A differenza della terapia individuale, quella familiare, vede la famiglia come un “sistema” ovvero un’entità formata da varie parti che interagiscono. Tutto questo sarà qualcosa in più della singola somma dei componenti. I componenti della famiglia non possono essere visti come isole a sé stanti, bensì devono essere compresi ricordandosi l’influenza reciproca dal proprio contesto origine.